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Notizie dal web

Buon ferragosto a tutti!

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Come vanno le ferie? Fatte? Devono ancora iniziare? Vanno a gonfie vele? Sorriso

Ne avete approfittato per fare un po' di formazione? Siete pronti a scoprire il futuro a partire dal 13 di settembre?

Ci risentiamo fra qualche giorno, sarà un'annata molto intensa!

-Lorenzo


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Buone vacanze dal team MSDN Italia

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A nome del team di MSDN Italia volevo augurare a tutti buone vacanze SoleAeroplanoIsola con palma!!!

Mi raccomando, se avete del tempo libero e non sapete cosa fare, potete dedicarlo alla formazione sui temi caldi dell'estate (Windows, Web, Cloud e Phone)!

Ci risentiamo a fine agosto!!!

-Lorenzo


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Una nuova build di Windows Phone "Mango" è disponibile per gli sviluppatori registrati al Marketplace

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Ieri sera è uscita su Connect una nuova versione della ROM di Windows Phone "Mango" e una nuova versione dei tool di sviluppo, entrambi marchiati come "Beta 2 Refresh".

Vi ricordo che l'accesso a Connect era stato mandato nelle scorse settimane a tutti gli sviluppatori registrati al Marketplace.

Per poter aggiornare il telefono dalla versione 7661 alla versione 7712 (che non è la versione RTM annunciata due giorni fa, ma una versione molto "vicina") bisogna fare i seguenti passi:

  • Fare una copia del Backup fatto quando si era aggiornato alla build 7661, backup che servirà per installare la versione RTM quando sarà disponibile.
    • Attenzione, se perdete il backup, dovrete spedire il telefono per farvelo sistemare, e questa procedura porterà via parecchie settimane.
    • La copia serve per evitare che rimuovendo lo Zune in uno dei passi successivi, il backup venga cancellato automaticamente
  • Andate su connect.microsoft.com e selezionate lo stesso programma di Connect usato per accedere alla Beta 2 di Mango. Troverete la nuova versione del Windows Phone SDK, una nuova versione dello Zune client e un nuovo eseguibile UpdateWP. Scaricateli.
  • Rimuovete la versione Beta 2 di Zune, dell'UpdateWP e del Windows Phone SDK e installate le nuove versioni.
  • Collegate il telefono al PC, lanciate lo Zune client e verificate la presenza di nuovi aggiornamenti.
  • Lo Zune client aggiornerà il vostro telefono dalla versione 7661 alla 7712.

Che novità ci sono?

La versione del telefono è molto vicina alla versione completa, e potrete testare tutte le funzionalità che prima mancavano, inclusa l'integrazione con Twitter e LinkedIn.

La nuova versione dell'SDK include le seguenti novità:

  • le API sono "stabili" e non verranno più cambiate. Tra un mese quando uscirà la versione RC basterà ricompilare e testare l'applicazione, ma non ci saranno modifiche da effettuare.
  • il profiler è stato nettamente migliorato, e nell'emulatore ora si possono prendere degli screenshot
  • con questa versione si può installare NuGet anche nella versione Express dei tool.

Attenzione: come per ogni software in beta: fate tutto a vostro rischio e pericolo, però vi ricordo che ogni sviluppatore registrato al Marketplace ha diritto al supporto in caso di problemi con UN telefono, anche se potete aggiornarne quanti ne volete (ricordatevi i backup).

Maggiori informazioni le trovate nel post originale.


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Guest post: disponibile la versione finale di Microsoft Visual Studio® LightSwitch™ 2011

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Questo guest post è stato scritto da Alessandro Del Sole, MVP e fondatore della community Lightswitch Tips & Tricks.

Introduzione

A poco meno di un anno dalla prima Beta, ieri sera è stata ufficialmente rilasciata la versione RTM di Visual Studio LightSwitch 2011. Si tratta di un nuovo prodotto della famiglia di Microsoft Visual Studio per lo sviluppo rapido di applicazioni Line-Of-Business e costituisce il modo più semplice e veloce per creare applicazioni per il Desktop, il Web e la Cloud.

E' liberamente scaricabile dagli abbonati a MSDN, ed è disponibile in versione prova da 90 giorni per chi vuole provarlo prima di acquistarlo.

Con Visual Studio LightSwitch 2011 lo sviluppatore concentra la propria attenzione esclusivamente sulla logica di business, mentre l'ambiente di sviluppo si occupa di risolvere le problematiche relative a pattern ricorrenti come ad esempio:

  • Implementazione e gestione dello strato di accesso ai dati
  • Generazione dell'interfaccia grafica
  • Validazione automatica dell'input a seconda del tipo di dato
  • Gestione delle relazioni tra tabelle e tra sorgenti dati diverse (es. SQL Server, SQL Azure, SharePoint 2010, WCF RIA Services)

Visual Studio LightSwitch 2011 genera applicazioni basate su Silverlight 4 e poggia sulle più moderne e versatili tecnologie Microsoft.

A chi è destinato

Visual Studio LightSwitch 2011 è uno strumento specializzato per la generazione di applicazioni Line-of-business, c.d. gestionali. Non è quindi dedicato ad altre tipologie di sviluppo. Si rivolge a due categorie di sviluppatori:

· End User Developers, ossia sviluppatori con poca e sperienza o utilizzatori con attitudine all'informatica che hanno acquisito esperienza nell'utilizzo di strumenti quali Microsoft Excel o Microsoft Access che hanno necessità di creare applicazioni business affidabili e moderne senza avere particolare conoscenza dei linguaggi di programmazione e dell'architettura sottostante

· Sviluppatori professionisti che vogliono essere produttivi in poco tempo, oppure che hanno necessità di sviluppare applicazioni complesse sfruttando conoscenze esistenti su .NET Framework e Silverlight per ottenere il massimo risultato

Visual Studio LightSwitch 2011 è un ambiente di sviluppo autonomo, ma viene installato come addon per Visual Studio 2010 Professional o superiore se questo è rilevato sulla macchina.

Post introduttivi

Sono disponibili in questo blog tre post introduttivi a Visual Studio LightSwitch 2011. Il primo post costituisce un'overview dello sviluppo con LightSwitch e della filosofia "applicazioni=dati+screen". Il secondo post illustra gli strumenti a disposizione per la gestione della logica di business. Il terzo e ultimo post introduce gli strumenti integrati per l'implementazione delle regole di autenticazione e per la distribuzione delle proprie applicazioni.

Evento community online

Questa sera alle ore 18 la community LightSwitch Tips & Tricks terrà un evento online dedicato al lancio di Visual Studio LightSwitch 2011, articolato su quattro sessioni tecniche di mezzora ciascuna. L'elenco delle sessioni e degli argomenti trattati è disponibile a questo indirizzo.

Per ottenere le credenziali di accesso all'evento è necessario registrarsi in un'apposita pagina, creata per l'occasione proprio con Visual Studio LightSwitch.

Risorse Utili

Si riporta un breve elenco di risorse Microsoft dedicate a LightSwitch:

· Visual Studio LightSwitch Developer Center

· Blog del Team di LightSwitch

· Blog di Beth Massi

· Blog di Robert Green

· Video "How-do-I"

Ulteriori informazioni e i link per il download sono disponibili nel citato Developer Center.


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Windows Phone "Mango" è RTM

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Un piccolo post per un evangelist, un grande balzo per Windows Phone! Sorriso

Da oggi Windows Phone "Mango" è RTM, ovvero il lavoro su questa versione del sistema operativo è terminato, e tutto il necessario è stato inviato ai vari produttori e operatori mobili per le ottimizzazioni e le customizzazioni necessarie per i vari modelli e le reti.

Il team di Windows Phone nei prossimi giorni si occuperà di preparare il processo di update per i telefoni già disponibili in commercio, che avverrà in autunno.

Naturalmente Mango sarà preinstallato sui nuovi Windows Phone di prossima uscita.

Vi ricordo alcune novità di Mango per gli sviluppatori rispetto alla versione precedente:

  • Multitasking e Fast App Switching
  • Gestione completa delle Live Tile
  • Accesso a rubrica e calendario
  • Accesso ai sensori (bussola, giroscopio, etc:) e allo stream della fotocamera
  • Browser basato su Internet Explorer 9
  • centinaia di nuove API

Naturalmente ci sono anche centinaia di novità "lato utente", tra cui la possibilità di collegare selettivamente le caselle email, il supporto ai thread, l'integrazione con Twitter e LinkedIn, l'integrazione della chat di Windows Live e Facebook con gli SMS per un'esperienza unica, etc: etc:

Se aspettavate l'RTM del telefono per iniziare a smanettare con i tool vi ricordo che potete scaricare la Beta 2, e potete guardare l'evento virtuale su Mango per conoscere tutte le novità!

Con la Beta 2 trovate l'emulatore, l'ambiente di sviluppo e tutte le API, e sarete pronti per l'uscita nelle prossime della versione finale dei tool e l'apertura del Marketplace.

Sarà un autunno molto caldo!


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Sviluppare Social Games con il nuovo Azure Toolkit for Social Games CTP

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Uno dei miei passatempi preferiti  fin dai tempi del commodre 64 (non me ne vogliano gli amici Smile ataristi) è stato quello di divertirmi a scrivere alcuni piccoli video giochi per le diverse piattaforme che mi hanno accompagnato negli anni.
Certo la mia carriera poi mi ha portato in una direzione molto diversa dal mio vecchio hobby ma oggi sono particolarmente felice perchè ho la possibiltà di poter far combaciare per un po' il mio lavoro (Windows Azure) con la mia vecchia passione (lo sviluppo di videogiochi). Infatti da pochi giorni è stato presentato il nuovo Windows Azure Toolkit for Social Games, un nuovo toolkit tramite il quale è possibile sviluppare facilmente giochi con .NET e/o in HTML 5 perchè mette a disposizione accelerators, librerie, developer tools e samples per facilitare la creazione di giochi anche per chi non è un professionista del settore (me compreso Smile).

Se questo toolkit lo pensate insieme al Windows Azure Toolkit for Facebook avete tra le mani uno starter kit che vi permetterà in pochissimo tempo di sviluppare completi giochi perfettamente integrati con le logiche social!

Prova il gioco di DEMO (Tankster) in 4 passi!

Ok, dopo tante parole, vediamo come provare questo toolkit e il gioco in demo in pochi passi in locale sul proprio PC:

  1. Scarica il Windows Azure SDK 1.4
  2. Scarica il Windows Azure Toolkit for Social Games CTP
  3. Lancia il comando Setup.cmd presente nella directory di installazione
  4. Apri il progetto Tankster.sln, premi F5 e prova a giocare Smile

e infatti: compare la seguente schermata di caricamento:

image

dove, dopo aver acquistato le armi potete iniziare la battaglia!

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e per finire, alcuni link per approfondire l'argomento:

 

--Mario


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Build Live inizia a prendere forma: e voi? ci sarete?

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Il 13 settembre in California inizierà la //build/, la conferenza più importante degli ultimi anni, dove verranno presentate tutte le novità relative a Windows 8 e al futuro dello sviluppo delle applicazioni per PC, desktop, tablet, device, web, etc:

Per chi vuole conoscere tutte le novità della conferenza, oltre allo streaming in italiano della keynote che stiamo allestendo, ci saranno una serie di eventi Live il 13 settembre nel pomeriggio, organizzati in collaborazione con le community, con alcune sessioni dal vivo, la visione della keynote e un aperitivo tutti insieme!

Le tappe a cui potete già iscrivervi ad oggi sono:

Non tutte le sessioni sono ancora state definite, ma intanto volevamo iniziare a bloccare la data e a raccogliere le iscrizioni. Nei prossimi giorni tutto verrà definito, incluse le tappe mancanti (Catania, Lecce, Cosenza, etc:).

Le tappe di Milano e Roma saranno organizzate nelle sedi Microsoft, le altre in hotel, università, incubator, etc: La tappa di Milano sarà l'occasione per inaugurare in grande stile il nuovo auditorium Windows nella nuova sede, l'Innovation Campus di Peschiera Borromeo.

Gli eventi sono aperti a tutti, membri delle community e non, studenti, hobbisti, professionisti, sviluppatori Windows e Web, sviluppatori Microsoft e non, perchè Build porterà moltissime novità che non potranno essere ignorate.

Per chi parteciperà agli eventi ci sarà un simpatico gadget, oltre all'aperitivo dopo la keynote dove mangiare e bere tutti insieme, e discutere "a caldo" delle novità!

Mi raccomando, non mancate, sarà un appuntamento con la storia!!!

-Lorenzo


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Guest post: Integrare la nostra applicazione all'interno dell'hub delle foto con Windows Phone Mango

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Questo post è stato scritto da Matteo Pagani, MVP Device Application Development, il progetto di esempio lo trovate qui.

 

Premessa: questo articolo è basato su Windows Phone Mango ed è stato testato con la Beta 2 del Windows Phone 7.1 SDK. Le modalità di integrazione nell'hub delle foto, infatti, sono parzialmente cambiate rispetto alla versione precedente.

Se siete pratici del mondo di Windows Phone, saprete sicuramente che le applicazioni girano isolate l'una dall'altra: non è possibile accedere dalla nostra app ai dati memorizzati da un'altra applicazione. Per questo motivo, sono stati creati i launcher e i chooser, ovvero un modo per interagire con le applicazioni native (People, Pictures, Camera, ecc.) del sistema operativo. Se volete approfondire il discorso, ho pubblicato un po' di tempo fa sul mio blog personale una serie di post sull'argomento (parte 1 / parte 2 / parte 3 / parte 4).

A volte però si vorrebbe offrire ai nostri utenti un grado di interazione maggiore: mettiamo caso di aver sviluppato un'applicazione in grado di e laborare le immagini. L'utente sta sfogliando la sua libreria di foto tramite l'applicazione Pictures, quando ne trova una che vorrebbe elaborare con la nostra applicazione: in condizione normali, sarebbe costretto a tornare al menu principale di Windows Phone, lanciare la nostra applicazione e da lì, tramite le funzioni disponibili, andare a selezionare la foto da importare tramite il chooser dedicato.

Come potete immaginare, questo scenario pecca un po' di usabilità: sarebbe bello se l'utente potesse selezionare la foto da elaborare con la nostra applicazione direttamente dalla sezione Pictures.

E chi dice che non possiamo farlo? Sorriso

L'hub delle foto

In Mango abbiamo la possibilità di agganciare la nostra applicazione in due punti dell'hub delle foto:

  • Integrarla nel panorama: se sul vostro device avete installato almeno un'applicazione in grado di elaborare immagini (o meglio, che è stata dichiarata come tale dallo sviluppatore) nell'hub delle foto ci sarà un item nel panorama chiamato Apps, nel quale verranno elencate.
  • Integrarla nell'application bar: nella versione precedente di Windows Phone, nel momento in cui selezionavate una foto era a disposizione nel menu contestuale nell'application bar una voce chiamata Extras, che mostrava una serie di applicazioni che erano in grado di interagire con la vostra applicazione. Questa feature è rimasta, solo che la voce di menu è stata rinominata in Apps.

Come fare per supportare entrambi gli scenari? Le operazioni da effettuare sono due:

  • Istruire la nostra applicazione affinché risulti disponibile tra quelle visu alizzate nell'hub delle foto.
  • Gestire l'eventualità che questa venga aperta in seguito all'utilizzo del menu Apps.

Integrarsi nell'hub delle foto

Rendere disponibile la nostra applicazione tra quelle elencate nell'hub delle foto è molto semplice: è sufficiente aggiungere una dichiarazione nel file di manifest.

Il file di manifest è un file XML, chiamato WMAppManifest.xml e rintracciabile sotto la cartella Properties del progetto, che definisce una serie di informazioni indispensabili al sistema operativo per capire cosa fa la nostra applicazione: vengono dichiarate ad esempio le capabilities (ovvero le funzionalità del telefono utilizzate), i background agent e così via.

Nel file di manifest esiste una sezione apposta per l'estensibilità della nostra applicazione, chiamata Extensions. Di default, non esiste: dobbiamo perciò aggiungerla a mano in un punto qualsiasi, all'interno del nodo App.

Ecco la dichiarazione da inserire per rendere disponibile la nostra applicazione tra quelle visualizzate nell'hub Pictures:

<Extensions>

      <Extension ExtensionName="Photos_Extra_Hub" ConsumerID="{5B04B775-356B-4AA0-AAF8-6491FFEA5632}" TaskID="_default" />

</Extensions>

Il gioco è fatto! Non ci sono altre operazioni da fare, dato che ci stiamo limitando a creare un nuovo punto di ingresso da cui l'utente può lanciare l'applicazione. Diverso è il discorso se vogliamo agganciarci al menu contestuale Apps, come vedremo tra poco.

Agganciarsi al menu Apps

Dato che anche agganciarsi al menu Apps significa estendere la nostra applicazione, la modalità è la stessa che abbiamo visto per l'integrazione con l'hub delle foto: dobbiamo inserire una dichiarazione nel file di manifest, nella sezione Extensions.

<Extensions>

      <Exten sion ExtensionName="Photos_Extra_Viewer" ConsumerID="{5B04B775-356B-4AA0-AAF8-6491FFEA5632}" TaskID="_default" />

</Extensions>

La differenza è però che questa volta non è finita qui: inserendo questa dichiarazione ci siamo, infatti, limitati ad inserire la nostra applicazione tra quelle disponibili nel menu contestuale Apps. Dobbiamo però gestire il fatto che l'utente possa selezionare una foto e dopodiché scegliere la nostra applicazione dal menu contestuale.

Recuperare l'immagine selezionata dall'hub delle foto

Per recuperare l'immagine scelta dall'utente e importarla nella nostra applicazione dobbiamo posizionarci nella pagina principale (quella che, per intenderci, viene mostrata all'avvio, tipicamente MainPage.xaml) e intercettare l'evento OnNavigatedTo. Questo evento, legato al sistema di navigazione di Silverlight / Windows Phone, viene invocato nel momento in cui l'utente si è spostato verso la pagina.

Se conosciamo il funzionamento della navigazione nelle applicazioni Silverlight o Windows Phone, sapremo che non è molto diversa dalla navigazione tra pagine web: quando invochiamo il metodo Navigate esposto dal NavigationService dobbiamo specificare un oggetto di tipo Uri che contiene il percorso della pagina a cui vogliamo portare l'utente (ad esempio, /Views/View.xaml). In più, esattamente come nelle pagine web, possiamo passare delle informazioni in query string (ad esempio, /Views/Views.xaml?ID=5).

Il menu Apps utilizza proprio questa tecnica per passarci l'informazione relativa all'immagine scelta: nel caso in cui l'applicazione sia stata aperta da tale menu, l'URL della pagina conterrà un parametro in query string chiamato token con una stringa univoca che identifica la nostra immagine.

Ecco come possiamo fare, all'avvio della nostra ap plicazione, a determinare se questa sia stata aperta in maniera tradizionale e, in caso contrario, a salvarci il valore del parametro token.

protected override void OnNavigatedTo(System.Windows.Navigation.NavigationEventArgs e)
        {
            string token = string.Empty;
            NavigationContext.QueryString.TryGetValue("token", out token);
            if (!string.IsNullOrEmpty(token))
            {
                MessageBox.Show(token);
            }
            else
            {
                MessageBox.Show("Token not found");
            }
        }
 

L'oggetto NavigationContext espone diverse informazioni sul contesto attuale della navigazione, tra cui anche tutte le query string che sono state passate nell'URL.

Ecco perciò che utilizziamo il metodo TryGetValue per cercare di recuperare il valore del parametro token: se questo esiste, la variabile token sarà valorizzata con tale valore, altrimenti sarà vuota.

Quello che facciamo dopo è molto semplice: mostrare a video un messaggio con il token nel caso sia stato trovato o un messaggio di avviso nel caso il parametro non ci sia.

Come testarlo?

Per testare questa funzionalità abbiamo bisogno di un device reale: l'emulatore infatti è basato su una immagine minimale del sistema operativo, perciò non contiene l'applicazione Pictures che ci servirebbe per testare la funzionalità.

Una volta collegato il nostro device, premiamo F5 e lanciamo l'applicazione: al primo avvio comparirà il messaggio Token not found, dato che l'abbiamo aperta in modo tradizionale.

Ora chiudiamo l'applicazioni, andiamo nell'hub Pictures, selezioniamo una foto qualsiasi e poi dalla application bar selezioniamo la voce Apps: se abbiamo fatto tutto correttamente, nell'elenco comparirà anche la nostra applicazione. Selezioniamola e a questo punto questa si aprirà, mostrando a video il token.

Rendiamo le cose più interessanti

Abbiamo appena dimostrato che l'integrazione funziona: mostrare un messaggio a video non è però molto utile. Vediamo perciò di fare qualcosa di più interessante, come mostrare l'immagine selezionata all'interno della nostra applicazione.

Innanzitutto dobbiamo inserire nella nostra pagina un controllo di tipo Image, nel quale visualizzare l'immagine:

<Grid x:Name="ContentPanel" Grid.Row="1" Margin="12,0,12,0">
            <Image x:Name="ExampleImage" Width="300" HorizontalAlignment="Center" VerticalAlignment="Center"></Image>
        </Grid>

Come facciamo dal token a recuperare lo stream dell'immagine vera e propria, così da poterlo utilizzare ed elaborare a nostro piacimento? Ci viene in nostro aiuto la classe MediaLibrary, che non fa parte di Silverlight ma di XNA. Per poterla utilizzare, infatti, dobbiamo aggiungere una reference alla libreria Microsoft.XNA.Framework.

        protected override void OnNavigatedTo(System.Windows.Navigation.NavigationEventArgs e)
        {
            string token = string.Empty;
            NavigationContext.QueryString.TryGetValue("token", out token);
            if (!string.IsNullOrEmpty(token))
            {
                MediaLibrary library=new MediaLibrary();
                Picture picture = library.GetPictureFromToken(token);
 
                BitmapImage image = new BitmapImage();
                image.SetSource(picture.GetImage());
                ExampleImage.Source = image;
 
            }
            base.OnNavigatedTo(e);
        }

Una volta istanziata la classe MediaLibrary, abbiamo a disposizione il metodo GetPictureFromToken che serve proprio per gestire casi come questi: dato un token identificativo di una immagine ci restituisce un oggetto di tipo Picture, il quale contiene tutte le informazioni sulla nostra immagine (dimensioni, nome del file, data in cui è stata sc attata, ecc.). In più, espone un metodo chiamato GetImage che restituisce l'immagine vera e propria sotto forma di oggetto di tipo Stream.

Il gioco è quasi fatto: ora ci basta creare un nuovo oggetto di tipo BitmapImage, utilizzarne il metodo SetSource (che inizializza l'immagine proprio partendo da un oggetto di tipo Stream), dopodichè assegnare l'immagine alla proprietà Source del nostro controllo di tipo Image.

Ora premiamo nuovamente F5, rifacciamo il deploy dell'applicazione sul nostro device e ripetiamo l'esperimento di prima: se tutto è andato a buon fine, l'immagine scelta comparirà al centro della nostra pagina.

In conclusione

Come avete potuto vedere, è piuttosto semplice integrare le nostre applicazioni fotografiche con l'hub delle foto, così da garantire maggiore usabilità e semplicità d'uso.

L'articolo è corredato da un progetto di esempio in cui trovate implementato concretamente quello di cui abbiamo parlato: in più, l'applicazione finale implementa anche il chooser PhotoChooserTask, che permette all'utente di andare a selezionare una foto direttamente nell'applicazione stessa. In questo modo, abbiamo supportato entrambi gli scenari possibili che consentono all'utente di importare una foto nella nostra app.


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