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Con Prism finisce l'età dell'innocenza di internet

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Reti decentralizzate per sopravvivere ad attacchi nucleari, comunicazioni peer to peer come opposte alla concentrazione dei vecchi e cattivi media broadcast. L’ipertesto come opposto al testo, l’accesso casuale piuttosto che sequenziale, l’auto-giornalismo dei motori di ricerca, la liberazione dall’egemonia culturale dei mass media. Con queste ed altre argomentazioni noi che siamo in internet dagli anni ’90 ci siamo esaltati due decenni fa assistendo, più o meno consapevolmente, all’avvio della più radicale rivoluzione in ambito mediatico dal torchio di Gutenberg. Cosa ha a che vedere la rete che oggi la NSA spia ...

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Aspettando Windows 8.1:

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:potete sempre sviluppare una o più app per Windows 8, in modo da essere pronti al nuovo sistema operativo, che sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti che hanno Windows 8!

In attesa di Build 2013 (a San Francisco a fine giugno) dove verranno presentate tutte le novità e rese disponibili le preview su cui testare tutte le innovazioni, se non avete mai sviluppato un'app per il Windows Store vi ricordo che potete usare C#/VB e XAML, HTML5 e JavaScript oppure C++ con XAML o direttamente DirectX.

Sul Windows Store è possibile "prenotare" i nomi delle applicazioni, che devono essere univoci, per cui se avete già applicazioni su altre piattaforme o se avete un'idea geniale non aspettate. Registratevi e bloccate i nomi delle app che volete realizzare, prima che li prenda qualcun altro.

Le app possono essere gratuite, a pagamento (con la trial opzionale) e supportare l'acquisto all'interno dell'app stessa di funzionalità aggiuntive. Possono inoltre supportare la pubblicità con il PubCenter di Microsoft o con qualsiasi altro fornitore.

Sono sempre di più gli SDK e gli strumenti che supportano Windows 8, molti anche multipiattaforma (Unity per fare un esempio, ma ce ne sono tantissimi altri).

Se volete provare come gira la vostra app su Windows 8 (x86/x64 o ARM) vi invito a venire ad una delle prossime tappe del tour che si concluderà a giugno (Catania, Cagliari, Cesena, Milano e Roma sono le tappe dei prossimi giorni).

Se vi serve documentazione potete guardare il nuovo DevCenter, appena rifatto:

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Se avete bisogno di ulteriori informazioni potete scriverci o lasciare un commento a questo post.

Non aspettate!

-Lorenzo


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modern.IE (parte 2)

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Vi avevo già raccontato in un precedente post di modern.ie, il sito che vi dà la possibilità di testare errori comuni (e non) di vostri siti web. Inoltre è possibile testare il proprio sito su diversi browser e device utilizzando BrowserStack.

Da circa un mese potete scaricare  anche macchine virtuali per il test su Windows, Linux e Mac, scegliendo tra diverse piattaforme di virtualizzazione, ad esempio selezionando Windows e VirtualBox avrete così diverse versioni di IE su diverse piattaforme!

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Un'altra cosa interessante è che potete ora anche fare il test di siti protetti da Firewall scaricando una versione locale del sito moder.ie.

Per maggiori informazioni leggete qui e buon download!


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Pisa, Perugia, Cosenza, Catania, Milano, Cagliari, Roma, Cesena: Dev Camp, DotNetCampus, Community Days, di tutto di più:

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Nei prossimi giorni io e Pietro saremo in giro per l'Italia, io per vincere la maglia "blue", lui invece ha già vinto la maglia "azure" Sorriso

Ecco le date con un po' di informazioni:

Mi raccomando, per tutti questi eventi i posti sono limitati, per cui iscrivetevi subito, non aspettate l'ultimo minuto!

In molte tappe ci saranno per i più fortunati e/o bravi anche alcune sorprese!

p.s. mancano i link alle tappe di Milano e Roma, aggiornerò il post quando saranno disponibili.

-Lorenzo


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Windows Azure Conf con DotNetLombardia : 6 Maggio

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Lunedì prossimo 6 Maggio si terrà un evento dedicato a Windows Azure, organizzato dalla community DotNetLombardia in collaborazione con Microsoft. L'obiettivo dell'evento è raccontare le funzionalità di Azure tramite esperienze reali di sviluppatori che utilizzano nella loro vita lavorativa diverse funzionalità di Windows Azure e condividere esperienze con le persone della community che spesso sono i primi utilizzatori di Windows Azure, sempre disponibili a dare consigli e condividere esperienze.

Alla conferenza avrò la possibilità di raccontarvi in breve qualche ultima novità sulle funzionalità di Azure, introducendo la giornata organizzata dalla Community.

L'evento di una giornata intera, totalmente gratuito, si terrà nella sede Microsoft di Peschiera Borromeo e potete registrarvi sul sito a questo link, dove trovate tutte le informazioni sulla logistica.

Vi aspetto & Happy Coding!


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Backup di Windows Server 2012 su Windows Azure

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Con l'ultimo aggiornamento di Windows Azure è stato introdotto un nuovo servizio in anteprima, Recovery Services, che mette a disposizione un nuovo modo semplice e intuitivo per effettuare il backup e il rispristino di Windows Server 2008 R2 SP1, Windows Server 2012, Windows Server 2012 Essentials e System Center Data Protection Manager 2012 SP1.

È quindi ora possibile gestire il backup sul cloud attraverso gli strumenti familiari di Windows Server, sfruttando le nuove funzionalità di configurazione, monitoraggio e recupero dei backup su Windows Azure Storage.

Questa guida nello specifico spiega passo a passo come effettuare il backup di Windows Server 2012 su Windows Azure.

Nota: per poter effettuare il backup di Windows Server 2012 su Windows Azure è necessario avere un certificato X.509 v3 per registrare il server. Il certificato deve avere una chiave lunga almeno 2048 bit che dovrebbe risiedere nel deposito dei certificati personali del computer locale.

E' possibile utilizzare:

  • un certificato self-signed
  • qualsiasi certificato SSL valido rilasciato da un autorità di certificazione (CA) considerata attendibile da Microsoft.

Per ulteriori informazioni consultare http://support.microsoft.com/kb/931125.
In questa guida utilizzeremo un certificato self-signed generato con il tool di creazione dei certificati, makecert.exe.

 

1. Creazione del certificato self-signed

Per creare il proprio certificato seguire i seguenti passaggi:

       a. Makecert.exe è disponibile come parte di Windows SDK che potete scaricare al seguente link: http://go.microsoft.com/fwl ink/?linkid=84091

       b. Installare Windows SDK per Windows 8. Il tool makecert.exe lo troverete in <system drive>:\Program Files (x86)\Windows Kits\8.0\bin\x64

       c. Lanciare il prompt dei comandi (cmd.exe) con privilegi da amministratore ed eseguire il seguente comando sostituendo CertificateName con il nome che volete dare al vostro certificato:

makecert.exe -r -pe -n CN=CertificateName -ss my -sr localmachine -eku 1.3.6.1.5.5.7.3.2 -len 2048 -e 01/01/2016 CertificateName.cer

      d. Installare il certificato

 

2. Abilitazione delle funzionalità in "Preview"

Per attivare il Recovery Services dal portale di gestione di Windows Azure è necessario:  

     a. Accedere al portale di gestione di Windows Azure inserendo username/indirizzo email e password del proprio account;

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     b. Sulla barra dei comandi in fondo alla pagina del portale di gestione, scegliere New, quindi dalla voce Data Services scegliere Recovery Services e poi posizionarsi su Backup Vault e cliccare sul link preview program (come indicato nella figura sottostante):

 

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     c. Dalla lista dei servizi in preview attivare il servizio di Backup effettuando il sign up. Una volta ricevuta l'email di conferma di attivazione del servizio potrete tornare nel portale di gestione di Windows Azure e iniziare ad utilizzarlo.

 

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3. Creazione di un deposito per il backup

Per creare il deposito per il backup del vostro server seguire i seguenti passaggi:

     a. Sulla barra dei comandi in fondo alla pagina del portale di gestione, scegliere New, quindi dalla voce Data Services scegliere Recovery Services poi Backup Vault poi Quick Create:

      - in Name, inserire il nome del deposito per il backup;

      - in Region, selezionare la regione per l'archiviazione;

      - infine cliccare su Create Vault.

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Dopo che l'account di archiviazione è stato creato lo status passerà ad active e l'account sarà pronto ad essere utilizzato:

 

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     b. Prima di poter registrare il server di cui vogliamo gestire il backup si deve caricare il certificato. Sulla barra dei comandi a centro pagina cliccare Manage Certificate e caricare il certificato (.cer) creato nel primo punto di questa guida.

 

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4. Download e installazione di Windows Azure Online Backup Agent

Per poter eseguire il backup del server su Windows Azure è necessario prima scaricare e installare l'agente di backup sul vostro Windows Server 2012.

     a. Dalla Dashbord cliccare su Download Agent e scaricare l'agente relativo a Windows server 2012 e System Center 2012 SP1;

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     b. Installare l'agente nel server eseguendo WABIstaller.exe:

       1. Verrà visualizzato l'avviso Informativa supplementare per il servizio. Fare clic su Accetto le condizioni del contratto di assistenza e quindi su OK per continuare l'installazione;

      2. Nella pagina Prerequisites Check verrà selezionato per l'installazione tutto il software mancante. Scegliere Next per confermare l'installazione del software prerequisito e continuare l'installazione;

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      3. Nella pagina Installation Settings, specificare un valore nei campi Installation Folder e Cache Location per Windows Azure Online Backup. La cartella di installazione predefinita è <system drive>:\Program Files\Windows Azure Online Backup Agent. Per scegliere un nuovo percorso in cui creare la cartella Windows Azure Online Backup, fare clic su Browse. Durante il processo di installazione verrà creata una cartella denominata Scratch all'interno della cartella Agente di Windows Azure Online Backup Agent nel percorso della cache. Nel percorso della cache deve essere disponibile uno spazio minimo di 2,5 GB. Dopo avere identificato le cartelle che dovranno essere utilizzate dall'Windows Azure Online Backup Agent, fare clic su Next;

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      4. Verrà visualizzata la pagina Installation. Quando l'installazione ha inizio viene visualizzato un indicatore di stato, che indica lo stato dell'installazione. Al termine dell'installazione, verrà visualizzato un messaggio per informare che l'installazione dell'Windows Azure Online Backup Agent è stata completata. A questo punto è possibile scegliere se verificare la disponibilità di aggiornamenti. È consigliabile consentire il controllo d egli aggiornamenti.

Fare clic su Finish. Se si è scelto di verificare la disponibilità di aggiornamenti, verrà avviato automaticamente Internet Explorer e verrà eseguito il controllo. Dopo l'installazione di eventuali aggiornamenti, è possibile iniziare a configurare l'Windows Azure Online Backup Agent.

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5. Registrazione del server con Windows Azure Online Backup Agent

      a. Eseguire l'agente Windows Azure Backup appena installato e scegliere Register server dal menu Action per avviare la Registrazione guidata server; 

     b. Verrà visualizzata la pagina Proxy Configuration. Se si desidera che l'Windows Azure Online Backup Agent utilizzi un server proxy univoco per la connessione Internet, fare clic su Use a proxy server for Windows Azure Online Backup e quindi digitare l'URL del server proxy. Utilizzare il nome di dominio completo o l'indirizzo IP del server proxy, ad esempio http://proxy.corp.contoso.com oppure http://10.186.173.132, e il numero di porta del server configurato per le connessioni Internet.

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Se il server proxy richiede l'autenticazione prima di consentire connessioni, fare clic su The proxy server requests authentication quindi digitare il nome utente e la password che l'Windows Azure Online Backup Agent dovrà inviare quando vengono richieste le credenziali. Scegliere Next per continuare;

    c. Verrà visualizzata la pagina Vault Identification. Caricate il certificato creato e specificate il Backup Vault di Windows Azure su cuoi volete che venga memorizzato il backup; 

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  d. Verrà visualizzata la pagina Encryption Setting. In Enter Passphrase digitare una passphrase composta da almeno 16 caratteri per crittografare i backup dal server. Per creare una passphrase casuale, fare clic su Generate passphrase. In questa fase è necessario specificare una passphrase per proteggere la riservatezza del backup. È consigliato salvare una copia in locale di questa passphrase poiché non è possibile chiamare Microsoft in seguito per ottenere l'acces so ai vostri dati se dimenticate o perdete questa frase;

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Dopo avere immesso la passphrase, fare clic su Register per iniziare il processo di registrazione del server. In caso di esito positivo, verrà visualizzato un messaggio di conferma della registrazione e sarà quindi possibile chiudere la procedura guidata.

 

  e. Programmare il backup cliccando su Scehdule Backup;

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      f. Cliccate su Add Items per aggiungere i file e le cartelle per il backup;

 

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    g. Cliccare Next e successivamente specificate quando dovrà essere effettuato il backup specificando per quanti giorni dovrà essere effettuato;

 

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    h. Cliccare Finish e successivamente Close per completare la procedura;

 

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Per ulteriori approfondimenti:

http://technet.microsoft.com/en-us/library/hh831419.aspx

http://msdn.microsoft.com/en-us/library/windowsazure/dn169036.aspx

http://msdn.microsoft.com/en-us/171fe77a-8686-4dd1-a45a-b44df729b40b


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Backup di SQL Server 2012 su Windows Azure

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A partire dall'aggiornamento cumulativo 2 di SQL Server 2012 SP1, è possibile fare il backup e il restore sul Blob Storage di Windows Azure, sfruttando le funzionalità native di SQL Server sia che esso sia on-premise all'interno dell'azienda o che sia ospitato all'interno di una Virtual Machine. Il database SQL, consente di creare, scalare ed estendere rapidamente le applicazioni localmente e nel cloud con strumenti familiari permettendo così di archiviare economicamente dati quali video, audio e immagini. L'esecuzione del backup nel cloud garantisce vantaggi quali disponibilità, archiviazione illimitata in una posizione esterna replicata a livello geografico e facilità di migrazione dei dati nel cloud. Questa funzionalità, introdotta in SQL Server 2012 SP1 CU2, consente di eseguire il Backup o Restore tramite T-SQL o SMO.

Ecco quindi una guida passo a passo che spiega come effettuare il backup dei database SQL Server 2012 su Windows Azure in soli 4 step.

1. Creazione dell'account di archiviazione su Windows Azure

Per creare un account di archiviazione dal portale di gestione di Windows Azure, attenersi ai passaggi seguenti:

a. Accedere al portale di gestione di Windows Azure con il proprio account:

 

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b. Sulla barra dei comandi in fondo alla pagina del portale di gestione, scegliere New, quindi dalla voce Data Services scegliere Storage e poi Quick Create:

 

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-  in URL, inserire il nome di un sottodominio da usare nell'URL dell'account di archiviazione;

-  in Region/Affinity Group, selezionare la regione/gruppo di affinità per l'archiviazione;

-  se non si desidera una geo-replica per il vostro account di archiviazione, spuntare la casella Enable Geo-Replication;

-  cliccare su Create Storage Account. Dopo che l'account di archiviazione è stato creato lo status sarà online ed è pronto ad essere utilizzato;

 

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-  sulla barra dei comandi a centro pagina cliccare Manage Keys per visualizzare le informazioni sull'account. Copiare il nome dell'account di archiviazione e la chiave primaria di accesso. Queste informazioni sono necessarie per creare le credenziali di SQL Server utilizzate per accedere all'account di archiviazione e per creare il backup.

 

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2. Creazione di un contenitore BLOB

I BLOB costituiscono il modo più semplice di archiviare grandi quantità di dati binari o testo non strutturato quali video, audio e immagini. Un contenitore fornisce un raggruppamento di un set di BLOB. Un account di archiviazione può contenere un numero illimitato di contenitori e in un contenitore è possibile archiviare un numero illimitato di BLOB.

Per creare un contenitore :

-  selezionare l'account di archiviazione appena creato, fare click sulla scheda Containers, quindi su Add Container nella parte inferiore della schermata in cui verrà visualizzata una nuova finestra di dialogo;

 

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-  immettere il nome associato al contenitore;

-  selezionare Privato come tipologia di accesso. É consigliabile creare contenitori privati per proteggere i file di backup;

 

3. Creare le credenziali di SQL Server

Nelle credenziali di SQL Server sono archiviate le informazioni di autenticazione utilizzate da SQL Server per la scrittura o lettura di un BLOB nel servizio di archiviazione BLOB di Windows Azure.

Per creare le credenziali di SQL Server seguire i seguenti passaggi:

- connettersi a SQL Server Management Studio

 

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-  in Object Explorer connettersi all'istanza del motore di database con il database a cui fare il backup;

-  sulla barra degli strumenti Standard cliccare New Query;

-  copiare e incollare l'esempio seguente nella finestra Query modificando il nome dell'account di archiviazione e la chiave primaria di accesso;

CREATE CREDENTIAL mycredential

WITH IDENTITY = '%mystorageaccount%',

SECRET        = '%storage account access key%';

 

     dove:

          '%mystorageaccount%' è il nome dell'account di archiviazione

          '%storage account access key%' è la chiave primaria o secondaria del vostro account di archiviazione

-  verificare l'istruzione T-SQL e fare click su Execute.

 

4. Backup completo del database nel servizio di archiviazione BLOB di Windows Azure

 

Per creare un backup completo del database attenersi ai passaggi seguenti:

-  da SQL Server Management Studio fare click su New Query sulla barra del menu;

-  copiare e incollare l'esempio seguente nella finestra Query, modificando le informazioni necessarie, quindi fare click su Execute

BACKUP DATABASE [dbName]

TO URL = 'http://mystorageaccount.blob.core.windows.net/blobcontainername/dbName.bak'

WITH CREDENTIAL = 'mycredential';

GO 

 

dove:

l'URL incl ude l'endpoint del servizio BLOB, seguito dal nome del contenitore e il nome del file di backup

e 'mycredential' sono le credenziali create nel passo precedente

 

-  in Object explorer, connettersi a Azure Storage. L'Account key richiesto è la chiave primaria o secondaria del vostro account di archiviazione.

 

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Sfogliare per individuare il contenitore e il file di backup appena creato.

 

Infine per eseguire il restore da un backup del database attenersi ai seguenti passaggi:

-  da SQL Server Management Studio fare click su New Query sulla barra del menu;

-  copiare e incollare l'esempio seguente nella finestra Query, modificando le informazioni necessarie, quindi fare click su Execute;

RESTORE DATABASE dbName 

FROM URL = 'http://mystorageaccount.blob.core.windows.net/blobcontainername/dbName.bak'

WITH CREDENTIAL = 'mycredential';

GO

 

 

 

 

 

Per Approfondimenti:

· http://msdn.microsoft.com/en-us/library/jj919148.aspx


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Windows Azure: IaaS ora disponibile

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Da oggi i servizi IaaS di Windows Azure, che includono le Virtual Machine e le funzionalità di Virtual Network escono dallo stato di preview e sono rilasciati in produzione. Questo vuol dire che hanno uno SLA associato e sono ora ufficialmente supportati dal Supporto Microsoft.

Tra le novità di questo rilascio:

  • Nuove taglie per le macchine virtuali (dette "memory intensive") con 2 nuove opzioni da 28 GB e 58 GB di memoria.
  • Nuovi template disponibili per SQL Server 2012 (Standard e Enterprise), SharePoint 2013 e BizTalk Server (Evaluation, Standard e Enterprise)
  • Una riduzione di prezzi tra il 21% e il 33%, sui prezzi annunciati in precedenza, sia per le macchine virtuali che per i più tradizionali Cloud Services. A questo link trovate i nuovi prezzi delle macchine virtuali e le date da quando saranno disponibili.
  • Possibilità di creare private network con indirizzi IP persistenti. Le macchine all'interno della stessa network avranno lo stesso indirizzo anche in caso di un reboot per un hardware failure.
  • Remote PowerShell viene abilitato di default quando viene creata una VM con PowerShell. In questo modo è possibile lanciare uno script di bootstrap non appena la VM ha fatto il boot, così da semplificare il deploy senza dover fare il login alla macchina in modo interattivo.

Link utili:


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