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Windows 8.1 RTM e Visual Studio 2013 RC

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Se avete un abbonamento MSDN o TechNet e state già testando le vostre applicazioni per Windows 8.1, leggete questi blog post sulle modalità per avere la versione Release Candidate di Visual Studio 2013 e Windows 8.1 RTM:

Happy coding!

-Pietro


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Guest post: App Studio, come realizzare semplicemente un'applicazione Windows Phone

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Questo post è stato scritto da Matteo Pagani, MVP Windows Phone.

Vi ricordo che durante l'estate ci sono state molte altre novità riguardanti Windows Phone, ad esempio ora è possibile sbloccare UN telefono per poterci installare le proprie app in maniera completamente gratuita semplicemente usando il tool "Windows Phone Developer Registration" che si trova dentro il Windows Phone SDK e utilizzando il proprio Microsoft Account.

Se uno invece oltre a provare le proprie app vuole anche distribuirle o venderle sullo store il costo annuale dell'iscrizione è di 15€ e da la possibilità di sbloccare TRE (o più facendo richiesta) telefoni.

Nelle prossime settimane ci saranno vari eventi dedicati a Windows Phone, continuate a seguirci sul blog o sui canali social!

Buona lettura!

-Lorenzo

Microsoft ha recentemente annunciato un nuovo tool dalle mille potenzialità chiamato App Studio e dedicato agli sviluppatori Windows Phone. Si tratta di un tool web, che consente la creazione di applicazioni anche a chi non ha conoscenza di programmazione: tramite una serie di passaggi visuali, è possibile definire sia l'aspetto visivo che i contenuti dell'applicazione. L'aspetto interessante è che sono molte le modalità che il tool mette a disposizione per utilizzare l'applicazione che abbiamo creato:

· E' possibile installarla direttamente sul telefono, anche senza installare i tool di sviluppo e senza necessità di sbloccarlo come sviluppatori, grazie all'utilizzo di un certificato per la distribuzione enterprise che viene fornito al termine della procedura.

· E' possibile scaricare il vero e proprio XAP, da distribuire ad altre persone o da pubblicare sullo Store.

· E' possibile scaricare il codice sorgente dell'applicazione generata, così da poterla espandere e modificare, aggiungendo caratteristiche che non sono supportate dal tool.

Se siete sviluppatori Windows Phone esperti, la prima reazione a questo articolo potrebbe essere di disinteresse: "sono un programmatore, un tool in grado di generare applicazioni senza scrivere codice non mi è di alcun aiuto". In realtà, potreste avere delle sorprese: innanzitutto, perché il tool contiene molti template decisamente ben fatti, che possono essere un buon punto di partenza per definire il layout della vostra applicazione; inoltre, il codice generato da App Studio è molto valido e ben strutturato e fa uso di concetti che dovrebbero essere famigliari allo sviluppatore esperto, come l'utilizzo del pattern Model-View-ViewModel (MVVM), di dependency injection, di servizi, ecc. In questo modo, diventa semplice per lo sviluppatore competente aggiungere nuove feature e sfruttare il progetto generato come base per il suo lavoro.

Ma partiamo dal principio e vediamo il funzionamento del tool. Il punto di partenza è il sito http://apps.windowsstore.com, da cui è possibile iniziare la procedura facendo clic sul pulsante Start building e facendo login con il vostro Microsoft Account. Al momento, il tool si trova in fase di beta e l'accesso è consentito solo previa registrazione tramite un codice: se siete interessati a provarlo, potete contattarmi all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Ho a disposizione, infatti, parecchi codici di accesso, che sarò felice di condividere con chiunque voglia provare App Studio.

Una volta che avete effettuato l'accesso, la prima scelta sarà quella del punto di partenza: avete la possibilità, infatti, di creare un'applicazione da zero oppure di utilizzare uno dei template già esistenti.

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Le opzioni che avrete a disposizione sono esattamente le stesse: la differenza è che, utilizzando uno dei template già esistenti, troverete già una serie di pagine e contenuti ad hoc per lo scenario di riferimento. I template coprono molti scenari reali: applicazioni aziendali, musicali, cinematografiche, sportive, ecc.

Per questo post ho scelto di partire con un'applicazione vuota, così da darvi la possibilità di capire meglio le differenti opzioni che avete a disposizione. Clicchiamo perciò su create an empty app per iniziare il processo: in entrambi i casi, comunque, darete avvio ad un wizard suddiviso in 4 passaggi. Vediamoli in dettaglio!

Step 1: App Information

Il primo passaggio è uno dei più brevi, in quanto ci permette di definire le caratteristiche base dell'applicazione: titolo, descrizione e logo (è richiesta un'immagine PNG dalla risoluzione di 160x160). In questo primo step possiamo fare la conoscenza, sulla sinistra, di uno degli aspetti più interessanti del tool: un simulatore di un dispositivo Windows Phone, in grado di mostrare in tempo reale i cambiamenti apportati durante la procedura di creazione.

Step 2: Configure App Content

Il secondo passaggio è quello in cui, probabilmente, spenderete la maggior parte del tempo, dato che si tratta del più importante, in quanto consente la creazione dei contenuti dell'applicazione.

Il contenuto di un'applicazione è definito da due concetti molto importanti e legati tra di loro: data source e section (uso la terminologia inglese dato che, al momento, il tool non è localizzato in italiano).

Le data source (in italiano, sorgente dati) sono i "contenitori" dei dati che andremo a mostrare nell'applicazione. App Studio offre diversi tipi di data source, le quali vengono aggiornate nel corso del tempo (ad esempio, Flickr è stato aggiunto qualche settimana dopo il lancio di tool). Al momento della scrittura del post, le sorgenti disponibili sono:

· Collection, ovvero una collezione di dati che può essere statica o dinamica.

· RSS, in grado di visualizzare in automatico le informazioni contenute in un feed RSS.

· YouTube, in grado di visualizzare una collezione di video di YouTube.

· Flickr, in grado di mostrare una collezione di fotografie pubblicate su un account Flickr.

· Html non rappresenta una collezione vera e propria, ma un contenitore che è possibile riempire con codice Html per visualizzare, ad esempio, del testo formattato.

Ogni data source è collegata ad una sezione, che è rappresenta dalle pagine che vengono create in automatico per mostrarne i dati. Nel caso di data source semplici, la pagina in questione è solamente una (ad esempio, se utilizzata una sorgente Html); nel caso di dati più complessi, il tool è in grado di creare in automatico più pagine (ad esempio, se utilizzate una sorgente di tipo Collection, sarà creata una pagina "master" per visualizzare l'elenco di informazioni e una pagina di dettaglio, che sarà mostrata nel momento in cui l'utente sceglie uno degli elementi della lista).

La pagina principale dell'applicazione fa uso di un controllo Panorama: questo significa che, per rispettare le guideline della piattaforma, la pagina non può contenere più di 6 sezioni: ognuna di esse viene rappresentata da un blocco di tipo PanoramaItem all'interno dello XAML.

Se avete la necessità di aggiungere più di 6 sezioni, il tool vi mette a disposizione il concetto di menu: si tratta di una sezione speciale, costituita semplicemente da un elenco di collegamenti. Possono essere link a siti web esterni oppure link ad altre sezioni. Il processo di creazione di una sezione è identico in entrambi i casi: la differenza è che se la state aggiungendo nella pagina principale, l'elenco degli elementi facenti parte del data source sarà mostrato direttamente nel controllo Panorama; se invece state aggiungendo una sezione raggiungibile da un menu, l'elenco sarà posizionato in una nuova pagina.

Per aggiungere una nuova sezione fate clic sul pulsante + presente nella pagina principale della sezione Configure App Content: avrete la possibilità di scegliere tra i due casi visti in precedenza, ovvero Add Section e Add Menu. Per il momento, scegliamo la prima opzione per aggiungere una nuova sezione:

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Il primo passaggio è la scelta del nome della sezione, che sarà mostrato come titolo della pagina. Dopodiché potete scegliere il tipo di data source che volete utilizzare: avete a disposizione sia quelle già esistenti (nel caso vogliate creare una sezione per mostrare dei dati che avete creato in precedenza), sia i template per crearne di nuove. In questo tutorial vediamo come creare un sorgente dati di tipo Collection: dopo averla selezionata, è necessario specificare un nome con cui identificarla nel campo Datasource name. Premendo il pulsante Save Changes avrete la possibilità di vedere la struttura creata in automatico dal tool per gestire la sezione:

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Se avete seguito attentamente quanto spiegato in precedenza sulle sezioni e sulle data source, non dovreste avere grosse sorprese: la sezione ha un titolo (indicato nel campo Section Name), una data source (in questo caso, di tipo Collection) e una serie di pagine per mostrare i dati (in questo caso, una chiamata Comics che mostra la lista di elementi e una chiamata Detail, che mostra il dettaglio dell'elemento scelto).

Il tool si è limitato, però, a creare la struttura base: ora dobbiamo configurare i contenuti e l'aspetto delle varie pagine. Iniziamo con il definire la data source, facendo click sull'icona presente nella sezione Data Souce (nell'immagine, si chiama ComicsCollection): il tool vi mette a disposizione un semplice editor visuale, che vi permette di personalizzare la sorgente dati.

Le data source di tipo Collection possono essere pensate come una tabella, che può avere una o più colonne, che contiene i dati da mostrare nell'applicazione: l'editor vi permette perciò di aggiungere, modificare o cambiare l'ordine delle colonne. Come impostazione predefinita, la data source include già alcune colonne per rappresentare dei dati generici, come il titolo (Title), la descrizione (Description) e un'immagine (Image).

Se volete personalizzare la tabella, dovete cliccare sul pulsante Edit columns: è importante eseguire questa operazione come primo passaggio; non sarete più in grado, infatti, di cambiarne la struttura una volta aggiunti dei dati.

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Come anticipato poco fa, avrete la possibilità di:

· Aggiungere una nuova colonna, premendo il pulsante add new column: i tipi supportati sono immagini, testi e numeri.

· Eliminare una colonna esistente, premendo il pulsante con il simbolo del cestino posizionato in fondo ad ogni riga.

· Riorganizzare l'ordine delle colonne, utilizzando il drag and drop sull'icona presente all'inizio di ogni riga.

Una volta definita la struttura, potete passare all'inserimento vero e proprio dei dati, tramite il pratico editor visuale: è sufficiente premere il pulsante Create item per aprire un pop up che vi chiederà di immettere le varie informazioni.

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Una delle caratteristiche più interessanti della data source di tipo Collection è il supporto a due modalità, che potete vedere in cima alla pagina: Static o Dynamic. Nel primo caso, la sorgente dati è statica: l'applicazione mostrerà semplicemente i dati che andrete ad inserire tramite l'editor visuale. Se volete aggiungere dei nuovi dati, dovrete creare e distribuire una nuova versione dell'applicazione. Nel caso di data source di tipo dynamic, invece, dietro le quinte App Studio genererà un servizio REST ospitato su Azure, in grado di esporre i dati contenuti nella sorgente dati utilizzando il formato JSON. Ciò significa che, se volete aggiungere dei nuovi dati, non sarete costretti ad aggiornare l'applicazione: i dati contenuti nella tabella saranno richiesti in tempo reale dall'app. L'unico svantaggio, in questo caso, è che per funzionare correttamente l'applicazione avrà bisogno di connettività, dato che il servizio è esposto su Internet.

Ora che abbiamo definito la data source, è il momento di impostare il layout delle pagine, ovvero come visualizzare i dati che abbiamo creato in precedenza: per farlo, dobbiamo tornare alla pagina di personalizzazione della sezione e fare click sulla pagina che vogliamo modificare.

L'editor ci dà la possibilità di scegliere il template che vogliamo utilizzare per mostrare i dati e i contenuti che vogliamo mostrare:

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In questa immagine potete vedere il processo di personalizzazione della lista di elementi: nella sezione layout è possibile scegliere il template da utilizzare per mostrare i singoli elementi. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti gli scopi: solamente testuali, testi con immagini, photogallery, ecc.

In base al layout selezionato, la sezione sottostante (che permette di definire le informazioni da mostrare nel template) si aggiornerà in tempo reale, in quanto ogni layout è in grado di mostrare un numero e un tipo differente di informazioni (ad esempio, se scegliete il layout photogallery, avrete la possibilità di specificare solamente l'immagine).

Come funziona l'editor del layout? La sezione Content rappresenta l'aspetto del singolo elemento della vostra data source: di conseguenza, premendo il pulsante che appare in fondo ad ogni campo, avrete la possibilità di scegliere quale campo che avete definito nella tabella volete mostrare in una determinata posizione. Se utilizzate i campi predefiniti che vengono creati quando aggiungete una data source di tipo Collection, sarà già tutto configurato in automatico: se invece avete personalizzato la tabella, dovrete effettuare delle modifiche.

Ecco il risultato finale, in base al template definito nell'immagine precedente:

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La personalizzazione della pagina di dettaglio funziona allo stesso modo: l'unica differenza è che i template disponibili per il layout saranno diversi.

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In più, come potete vedere, è presente una sezione Extras, che vi permette di abilitare o disabilitare alcune feature avanzate che vengono mostrate nella pagina di dettaglio:

· TextToSpeech vi consente di abilitare l'uso delle Speech API, così che l'utente possa ascoltare, invece che leggere, il contenuto della pagina.

· ShareText vi consente di abilitare la condivisione del contenuto della pagina tramite i social network.

· PinToStart vi consente di abilitare la creazione di una tile secondaria, in grado di portare l'utente direttamente alla pagina di dettaglio dell'elemento corrente.

Ecco come compare la pagina di dettaglio con il template definito nell'immagine:

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Step 3: Configure App Style

Il terzo passaggio è dedicato alla personalizzazione grafica dell'applicazione ed è suddiviso in tre macro aree: style, tiles e splash & lock. Vediamole in dettaglio.

Style

La sezione style nasce per personalizzare l'aspetto visivo dell'applicazione: colori, sfondi, ecc. E' possibile configurare:

· Accent brush, ovvero il colore usato per i testi principali, come il titolo dell'applicazione mostrato nel Panorama.

· Background brush, ovvero lo sfondo utilizzato in tutte le pagine. Può essere utilizzato uno dei colori disponibili, oppure un'immagine tra quelle disponibili (oppure caricata dal proprio computer).

· Foreground brush, ovvero il colore utilizzato per tutti i testi dell'applicazione.

· Application bar brush, ovvero il colore di sfondo della Application Bar.

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Tiles

Lo scopo di questa sezione è di personalizzare la tile dell'applicazione: è possibile scegliere, così come durante lo sviluppo di un'applicazione in modo tradizionale, quale dei template utilizzare, tra flip, cycle e iconic. Dato che Windows Phone non è in grado di utilizzare il template cycle con immagini remote, questi sarà abilitato solo se fate uso di data source di tipo statico.

In base al template che avrete scelto, un pratico editor visuale vi permetterà di definire i testi e le immagini che saranno mostrati nei vari formati (small, medium, wide) e nelle varie condizioni (ad esempio, per il template flip potete impostare anche il retro della tile).

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Sulla sinistra ci sarà un'anteprima, in tempo reale, dell'aspetto finale che avrà la tile della vostra applicazione. Come impostazione predefinita, la tile riutilizza l'icona dell'applicazione che avete definito nella prima fase del wizard: avete comunque la possibilità di cambiarla a piacimento, caricando una nuova immagine dal vostro computer.

Splash & lock

L'ultima sezione vi permette di configurare la splash screen che viene mostrata in fase di caricamento dell'applicazione. Anche in questo caso, potete scegliere una tra le immagini predefinite o caricarne una a piacimento dal vostro computer. Una delle funzionalità integrate nel tool è il supporto ad una delle novità di Windows Phone 8, ovvero la possibilità di cambiare l'immagine di sfondo della lock screen del telefono direttamente da un'applicazione di terze parti: per questo motivo, avrete la possibilità di scegliere un'immagine (nella sezione lock screen background) che sarà visualizzata come sfondo nel caso in cui l'utente scelga di sfruttare questa funzionalità (sarà presente, nella Application Bar della pagina principale dell'applicazione, un pulsante dedicato).

Step 4: Summary

Abbiamo completato il nostro lavoro: ora siamo pronti per provare la nostra applicazione! La pagina finale del processo vi mostrerà un riepilogo del lavoro svolto, mettendo in evidenza le informazioni create nel corso del wizard (come il numero di sezioni o di pagine):

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Premendo il pulsante Generate, inizierà il processo vero e proprio di generazione dell'applicazione, che durerà qualche minuto: una volta completato, riceverete una mail molto importante, soprattutto se è la vostra prima applicazione creata con App Studio, in quanto contiene il link per installare il certificato enterprise che vi dà la possibilità di caricare l'applicazione sul vostro telefono senza doverlo sbloccare.

Ecco un esempio di mail che riceverete:

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Installare il certificato è un'operazione molto semplice: fate tap sul link contenuto nella mail (dove trovate la dicitura click here) dal vostro telefono; Windows Phone aprirà Internet Explorer e inizierà il download del file: al termine della procedura vi sarà chiesto se volete aggiungere un Company Account per la società Microsoft Corporation. Confermate e il gioco è fatto!

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A questo punto potete tornare sul portale: nel momento in cui la procedura di generazione è completata, sarà mostrata una pagina di riepilogo che vi permetterà di scaricare l'applicazione nei vari formati (XAP, codice sorgente, pacchetto per l'installazione).

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Installare l'applicazione è semplice, grazie al QR Code che trovate nella pagina e a Bing Vision, integrato in Windows Phone: premete il pulsante di ricerca di Windows Phone (il terzo pulsante hardware, quello con la lente di ingrandimento) e, nella pagina di ricerca, premete il pulsante identificato dal simbolo dell'occhio nella barra per accedere a Bing Vision. E' sufficiente, a questo punto, che inquadriate il QR Code con la fotocamera del vostro telefono: Windows Phone interpreterà il codice e vi proporrà di fare tap sull'indirizzo che è stato decodificato. Sarà aperto nuovamente Internet Explorer: in questo caso, la procedura di download sarà più lunga, dato che sarà scaricato lo XAP vero e proprio. Al termine, vi sarà chiesta conferma se volete installare l'applicazione: scegliete Yes e, dopo qualche secondo, la troverete nell'elenco delle applicazioni installate sul vostro telefono.

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Sviluppate sviluppate sviluppate Smile

Nel corso di questo post abbiamo visto i concetti base per utilizzare App Studio: non c'è limite, però, alla vostra fantasia, perciò il mio consiglio è quello di provarlo e fare esperimenti, per testare in prima persona tutte le opzioni messe a disposizione dal tool. In qualsiasi momento, avrete la possibilità di riprendere il vostro lavoro o di modificare un'applicazione già creata tramite la Dashboard, che vi mostrerà tutti i progetti sui quali avete già lavorato.

Buon divertimento!


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Come localizzare le vostre applicazioni con il Multilingual App Toolkit

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Perché?

Direi innanzitutto perché così avete la possibilità di aumentare i mercati nei quali la vostra applicazione può essere usata o aumentarne il gradimento. Semplice. Direi che se pensate di voler avere successo con la vostra app, non solo vi conviene localizzarla almeno in Inglese, ma anche in altre lingue, così l'impatto che l'utente avrà con il vostro lavoro, sarà minore e il tutto risulterà meglio accettato.

Il Multilanguage App Toolkit

Questo strumento che potete scaricare gratuitamente funziona con Visual Studio 2012 per sviluppo di app per Windows 8 e  Windows Phone 8;  vi permette di gestire in modo semplice la localizzazione e poi la gestione di un'applicazione, dopo che questa è stata localizzata per almeno una lingua.  Quindi poi con il Multilingual App Toolkit:

  • Potete aggiungere il supporto a nuove lingue, da Visual Studio 2012.
  • Un tool integrato consente la localizzazione tramite Bing. Il tutto si fa direttamente da Visual Studio. Il tool consente inoltre di esportare il file localizzato che può essere mandato per revisione ad una terza parte.
  • Quando aggiungete una nuova stringa di localizzazione basta compilare, verranno aggiunti a tutti i file dei linguaggi che supportate le nuove stringhe da localizzare, quindi basta premere nuovamente il tasto per localizzare e il progetto viene aggiornato ed, eventualmente, pronto per una nuova revisione linguistica.

Nella figura seguente vedete la lista dei linguaggi supportati da Windows 8 (per Windows Phone 8 avrete delle schermate simili) e che potete aggiungere a Visual Studio:

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Una volta aggiunto il nuovo linguaggio (ad esempio il Cinese Semplificato), potete procedere alla localizzazione; cliccando sul file del nuovo linguaggio, si aprirà un tool, da cui potete localizzare le stringhe della vostra app che sono localizzabili, nel linguaggio scelto, oltre che procedere alla revisione. Nella figura vedete il tool una volta aperto, la freccia rossa indica il tasto da premere per localizzare le stringhe. In basso si vede la stringa con id uguale a 1 che è già tradotta, mentre quella con id uguale a 2 non ancora.

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Da dove partire per localizzare

Direi prima di rendere localizzabile la vostra applicazione, quindi poi localizzarla usando il Multilingual Application Toolkit. Di seguito alcuni link

Infine vi lascio questo video (dura meno di 10 minuti), che mostra come utilizzare il Multilingual App Toolkit

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Per qualche altro trucco vi aspetto ai prossimi Dev Camp!

-Pietro

p.s.: oltre a questo post spesso segnalo link che mi piacciono e possono essere utili tramite il mio account su twitter @pietrobr


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Prossimi Dev Camp in programma

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Qui di seguito trovate i prossimi Dev Camp che abbiamo in programma su Windows 8(.1), Windows Phone e Windows Azure:

Happy coding!

p.s.: oltre a questo post spesso segnalo link che mi piacciono e possono essere utili tramite il mio account su twitter @pietrobr


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Windows 8.1 e il Windows Store

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Con il rilascio di Windows 8.1 e Visual Studio 2013 è ora possibile pubblicare applicazioni per Windows 8.1 nel Windows Store, così da poterne sfruttare i benefici, in termini di performance e nuove API e controlli.

Io ho già un app Windows 8:

Se avete già un app Windows 8, potete aprirla in Visual Studio 2013 e farne il "retargeting" per Windows 8.1, così avrete un nuovo package che potete uplodare nello Store. Gli utenti che avranno Windows 8.1 scaricheranno la versione 8.1 della vostra app, mentre gli utenti che non avranno ancora fatto l'upgrade (che è gratuito) scaricheranno la versione per Windows 8.

Quando uploderete il nuovo package, verrà automaticamente riconosciuto per Windows 8.1, tutti i setting, le schermate che avete creato per la versione Windows 8, verranno copiati, ma avrete la possibilità di differenziarli, così da meglio valorizzare la vostra app.

Se non create un nuovo package per Windows 8.1 semplicemente gli utenti che avranno installato l'ultima versione di Windows scaricheranno la versione della vostra app fatta per Windows 8, e la useranno senza problemi.

Vi lascio qualche link da leggere:

Windows 8.1: What's new for developer

Windows 8.1: New API

Targeting your Windows 8.1 app to the correct version of WinJS 2.0

Adding Windows 8.1 packages for an existing app

-Pietro

p.s.: oltre a questo post spesso segnalo link che mi piacciono e possono essere utili tramite il mio account su twitter @pietrobr


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E' disponibile per il download Visual Studio 2013 RTM

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Visual Studio 2013 e il .NET 4.5.1 e il Team Foundation Server 2013 sono disponibili per il download.
Gli abbonati MSDN possono scaricare i bit dall'area dedicata in MSDN Subscriber Downloads.

CodeLens

La lista delle funzionalità introdotte tocca tantissimi campi:
dalle innovazioni per migliorare la produttività degli sviluppatori alla creazione di App aziendali moderne per Office 365, dalle innovazioni di debug e ottimizzazione alle funzionalità di Application Lifecycle Management estese.

Ad esempio:
Peek Definition
Office 365 Cloud Business Apps
Workitem Charting
Web-based Test Case Management
Team Room
Agile Portfolio Management
Release Management
Supporto Coded UI Testing per XAML Windows Store 8.1 Apps
CodeLens
Intellitrace Performance Indicators
Memory Dump Analyzer
Cloud-based load testing   

:per citarne solo alcune.

Le attività per il Lancio inizieranno il 13 Novembre con l'evento mondiale trasmesso in streaming, mentre il 19 novembre ti potrai collegare e seguire il lancio italiano trasmesso in streaming. Visita la pagina per registrarti.

Buon download.


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Il materiale del Windows Phone Day

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Lunedì 30 Settembre si è svolto, presso il Microsoft Innovation Campus di Peschiera Borromeo, il Windows Phone Day, l'evento italiano che ha dato inizio alla Windows Phone Week, un'iniziativa a livello globale dedicata a tutti gli sviluppatori Windows Phone (se volete saperne di più, potete leggere il post sul blog ufficiale del team di sviluppo).

Nel corso della giornata si sono alternati sul palco Microsoft MVP, Nokia Developer Champion e Technical Evangelist di Microsoft, i quali hanno proposto ai partecipanti sessioni di approfondimento su diverse tematiche legate allo sviluppo di applicazioni per Windows Phone. A completare il tutto, la disponibilità degli esperti presenti per rispondere alle domande durante i momenti di pausa e uno showcase, a cura di Nokia, degli ultimi device della serie Lumia, tra cui il tanto atteso Lumia 1020.

Come promesso, ecco a disposizione di tutti i partecipanti (e non) il materiale utilizzato dagli speaker durante le varie sessioni:

· Up & Running in 60 minuti di Roberto Freato: link

· MVVM & Caliburn Micro di Matteo Pagani: link

· Il ciclo di vita delle applicazioni Windows Phone di Dan Ardelean: link

· Windows Phone Speech API e internazionalizzazione di Lorenzo Barbieri: il materiale verrà pubblicato a metà novembre

· Azure Mobile Service di Eva Gjeci: link

· NFC e Bluetooth: interazione tra dispositivi di Michele Locuratolo: link

Se non avete avuto occasione di partecipare alla giornata ma siete interessati comunque a sviluppare applicazioni Windows Phone, vi ricordo che sul portale ufficiale, chiamato Dev Center, sono a disposizione numerose risorse gratuite: documentazione, training kit, applicazioni di esempio e tanto altro ancora. Inoltre, gli MVP e Nokia Developer Champion italiani, in collaborazione con Nokia, stanno proponendo una serie di webinar per guidare lo sviluppatore passo per passo alla scoperta dello sviluppo di applicazioni: dai concetti base, come l'SDK e i fondamenti di user experience, a quelli più avanzati, come l'interazione con database, sensori, comunicazione tra dispositivi, ecc. Potete trovare il calendario completo in questa pagina.

Happy coding!

Matteo e Lorenzo


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Guest Post: Apre i battenti il programma Preview for Developers per Windows Phone

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Questo post è stato scritto da Matteo Pagani, MVP Windows Phone

In questi giorni Microsoft ha svelato due importanti novità per tutti gli sviluppatori Windows Phone. La prima è l'annuncio ufficiale di GDR3 (o Update 3), il terzo update per Windows Phone 8 che sarà rilasciato nei prossimi mesi. Si tratta di un aggiornamento prevalentemente focalizzato al mercato degli utenti, dato che aggiunge alcune nuove importanti feature consumer come:

· Driving mode, una modalità che aumenta la sicurezza durante la guida, disabilitando notifiche visive e sonore non indispensabili.

· Possibilità di bloccare la rotazione del telefono.

· Supporto alle suonerie personalizzate anche per gli altri tipi di notifica, come sms, e-mail e promemoria.

· Aggiornamento del task switcher, che ora offre la possibilità di chiudere le applicazioni sospese e mantenute in memoria.

· La possibilità di ripristinare un backup durante il wizard iniziale di configurazione del telefono anche tramite una rete Wi-Fi.

La novità più importante, però, che coinvolge anche gli sviluppatori, è il supporto ad una nuova risoluzione, la 1080p (1080x1920). Dal punto di vista delle proporzioni, essa si comporta come la già esistente 720p (720x1280), ovvero offre un rapporto di 16:9, contro i 15:9 delle altre risoluzioni (480x800 e 768x1280). Se la vostra applicazione la supporta già correttamente, allora non vi sarà richiesto alcuno sforzo aggiuntivo. In caso contrario, dovete fare attenzione ad usare il più possibile layout fluidi (senza dimensioni fisse, ma in grado di adattarsi automaticamente) e immagini adatte nelle vostre applicazioni; inoltre, entrambe le risoluzioni sono supportate pienamente solamente da Windows Phone 8: a causa delle proporzioni differenti, infatti, le applicazioni per Windows Phone 7.8 devono essere adattate tramite l'aggiunta di uno spazio vuoto in cima alla pagina. Se volete, perciò, offrire ai vostri utenti la migliore esperienza d'uso possibile, il consiglio è di aggiornare le vostre applicazioni a Windows Phone 8. Grazie a questa novità e al supporto per i nuovi processori quad-core, vedremo sicuramente nei prossimi mesi nuovi device in grado di sfruttare al massimo queste caratteristiche.

Se volete approfondire tutte le novità utente del terzo update per Windows Phone 8 potete fare riferimento al post ufficiale del team di Windows Phone.

Come sviluppatori, non dovreste aspettarvi molte sorprese: GDR3, infatti, non aggiunge o modifica alcuna API dell'SDK (se si escludono un paio di nuove feature utilizzabili tramite reflection). Oltre alla già citata nuova risoluzione da supportare, i cambiamenti degni di nota sono:

· L'aumento della memoria massima utilizzabile da un background agent di tipo audio sui telefono dotati di 1 GB di RAM o superiore, che passa da 20 MB a 25 MB

· L'aumento della memoria massima utilizzabile da un'applicazione su un telefono con 2 GB di RAM, che passa a 570 MB.

· Un aggiornamento nel rendering del controllo WebBrowser: se la vostra applicazione lo utilizza, oppure se avete sviluppato un sito ottimizzato per il mobile, vi consigliamo di fare qualche test per verificare che tutto funzioni correttamente.

· Ora icona e titolo della vostra applicazione vengono utilizzate anche nel nuovo task switcher.

· Aggiunto un nuovo Uri (ms-settings-screenrotation: ) per portare direttamente l'utente alla pagina di configurazione della rotazione dello schermo.

· Ora è possibile personalizzare, tramite reflection, il suono riprodotto dall'applicazione quando riceve una notifica toast.

Se avete la necessità di verificare la versione corrente del sistema operativo, dovete sfruttare la proprietà Environment.OSVersion.Version: su un telefono aggiornato a GDR3 vi sarà restituito il valore 8.0.10492 o superiote.

Dato che siamo sviluppatori, veniamo però alla novità più interessante: contestualmente all'annuncio di GDR3 Microsoft ha annunciato un nuovo programma chiamato Preview for Developers, che mira a rendere disponibile a tutti gli sviluppatori i nuovi aggiornamenti di Windows Phone in anteprima, senza dover attendere la certificazione da parte degli operatori. In questo modo, sarete in grado di testare le vostre applicazioni in anticipo e di essere già pronti per quanto gli aggiornamenti saranno resi disponibili a tutti gli utenti.

Tale programma di anteprima apre i battenti proprio con GDR3: avrete perciò la possibilità di installare, sin da ora, sui vostri telefoni il nuovo aggiornamento di Windows Phone 8. Per testare la nuova risoluzione, invece, dovrete attendere qualche giorno: Microsoft, infatti, rilascerà a breve un aggiornamento dell'SDK che aggiungerà una nuova versione dell'emulatore a 1080p.

Come funziona la procedura di aggiornamento? Innanzitutto è importante sapere che l'attivazione del programma richiede:

· Un telefono sbloccato per lo sviluppo. Lo sblocco avviene tramite il tool chiamato Windows Phone Developer Registration installato con l'SDK di Windows Phone 8 e richiede il login tramite il vostro Microsoft Account. Potete sbloccare fino da 1 a 3 telefoni, a seconda che abbiate o meno un account sviluppatori.

· Un account sviluppatori sullo Store (il cui costo è di 19$ e vi permette di pubblicare e vendere le vostre applicazioni) o un account gratuito per App Studio, il tool web di Microsoft per la creazione di applicazioni accessibile a tutti.

Una volta in possesso di questi requisiti, dovete recarvi a questa pagina dove, oltre a trovare un riepilogo dei requisiti e le condizioni di utilizzo del programma, avrete accesso ad un link che vi porterà a scaricare un'applicazione sullo Store chiamata Preview for Developers. Il suo utilizzo è estremamente semplice: una volta avviata, dovrete accettare le condizioni di uso e abilitare l'accesso al programma. A questo punto, sarà sufficiente recarvi nella sezione Aggiornamenti nelle Impostazioni e lanciare la procedura di ricerca: il vostro telefono troverà il nuovo update e avvierà la classica procedura di download, aggiornamento e riavvio.

Per concludere, ecco alcune risposte alle domande più comuni sul programma Preview for Developers.

1. La versione di GDR3 che viene distribuita agli sviluppatori è quella definitiva?

Si, ma contiene solo l'aggiornamento del sistema operativo offerto da Microsoft. Eventuali aggiornamenti di driver e firmware a cura del produttore del device saranno rilasciati nel momento in cui GDR3 sarà pubblicamente distribuita.

2. Posso installare GDR3 su qualsiasi telefono?

Si, a patto che abbia già ricevuto l'aggiornamento precedente, ovvero GDR2. La versione minima richiesta del sistema operativo (che potete verificare nella sezione Informazioni) è 8.0.10322.71

3. Ho installato GDR3: posso tornare ad una versione precedente?

No, l'installazione degli update è incrementale, è possibile solamente installare le versioni successive ma non quelle precedenti

4. L'aggiornamento a GDR3 causa la perdita dei dati del telefono?

No, è un aggiornamento incrementale, che lascia intatti i dati già presenti sul telefono

5. Ho bisogno di supporto per GDR3, cosa posso fare?

Microsoft ha inaugurato una nuova sezione del forum Windows Phone dedicata al programma di preview, in cui potete segnalare eventuali problemi sia nella procedura di aggiornamento, che nell'update vero e proprio.


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