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L'evoluzione degli strumenti di sviluppo Microsoft: anni '70-'80, poco più che compilatori a riga di comando ed editor di base.

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Nel primo post di questa serie abbiamo parlato esclusivamente del BASIC, rappresentando un elemento portante della nascita stessa di Microsoft. Ma già nei primi anni di attività, la società di Gates ed Allen non lesina interesse verso altri linguaggi. Ambienti di sviluppo MS dalla fine anni ’70 a tutti gli anni '80 Come è evidenziato dalla figura sopra, praticamente tutti i linguaggi di programmazione più popolari entrano nell'orbita del big di Redmond. Cronologicamente parlando è il Fortran il "secondo amore" di Microsoft, rilasciato nel 1977. In realtà il Fortran è anche il primo linguaggio ...



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Quel che ci resta di Steve Jobs

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Dietro la mia passione per il retrocomputing c’è un’irrazionale nostalgia, la nostalgia per un’epoca vissuta solo parzialmente e molto da lontano. Una nostalgia che punta dritto a quel fazzoletto di America che, negli anni ’70 e ’80, è stata la fabbrica dell’informatica moderna, la Silicon Valley. In quest’America ancora lontana dal manifesto declino morale, culturale ed economico in cui naviga – in compagnia dell’intero occidente – una classe di grandi imprenditori ha costruito imperi economici letteralmente dal nulla. Fra costoro Steve Jobs ha rappresentato una figura di massimo rilievo, non tanto ...



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Sviluppare Social Games con il nuovo Azure Toolkit for Social Games CTP

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Uno dei miei passatempi preferiti  fin dai tempi del commodre 64 (non me ne vogliano gli amici Smile ataristi) è stato quello di divertirmi a scrivere alcuni piccoli video giochi per le diverse piattaforme che mi hanno accompagnato negli anni.
Certo la mia carriera poi mi ha portato in una direzione molto diversa dal mio vecchio hobby ma oggi sono particolarmente felice perchè ho la possibiltà di poter far combaciare per un po' il mio lavoro (Windows Azure) con la mia vecchia passione (lo sviluppo di videogiochi). Infatti da pochi giorni è stato presentato il nuovo Windows Azure Toolkit for Social Games, un nuovo toolkit tramite il quale è possibile sviluppare facilmente giochi con .NET e/o in HTML 5 perchè mette a disposizione accelerators, librerie, developer tools e samples per facilitare la creazione di giochi anche per chi non è un professionista del settore (me compreso Smile).

Se questo toolkit lo pensate insieme al Windows Azure Toolkit for Facebook avete tra le mani uno starter kit che vi permetterà in pochissimo tempo di sviluppare completi giochi perfettamente integrati con le logiche social!

Prova il gioco di DEMO (Tankster) in 4 passi!

Ok, dopo tante parole, vediamo come provare questo toolkit e il gioco in demo in pochi passi in locale sul proprio PC:

  1. Scarica il Windows Azure SDK 1.4
  2. Scarica il Windows Azure Toolkit for Social Games CTP
  3. Lancia il comando Setup.cmd presente nella directory di installazione
  4. Apri il progetto Tankster.sln, premi F5 e prova a giocare Smile

e infatti: compare la seguente schermata di caricamento:

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dove, dopo aver acquistato le armi potete iniziare la battaglia!

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e per finire, alcuni link per approfondire l'argomento:

 

--Mario


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Build Live inizia a prendere forma: e voi? ci sarete?

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Il 13 settembre in California inizierà la //build/, la conferenza più importante degli ultimi anni, dove verranno presentate tutte le novità relative a Windows 8 e al futuro dello sviluppo delle applicazioni per PC, desktop, tablet, device, web, etc:

Per chi vuole conoscere tutte le novità della conferenza, oltre allo streaming in italiano della keynote che stiamo allestendo, ci saranno una serie di eventi Live il 13 settembre nel pomeriggio, organizzati in collaborazione con le community, con alcune sessioni dal vivo, la visione della keynote e un aperitivo tutti insieme!

Le tappe a cui potete già iscrivervi ad oggi sono:

Non tutte le sessioni sono ancora state definite, ma intanto volevamo iniziare a bloccare la data e a raccogliere le iscrizioni. Nei prossimi giorni tutto verrà definito, incluse le tappe mancanti (Catania, Lecce, Cosenza, etc:).

Le tappe di Milano e Roma saranno organizzate nelle sedi Microsoft, le altre in hotel, università, incubator, etc: La tappa di Milano sarà l'occasione per inaugurare in grande stile il nuovo auditorium Windows nella nuova sede, l'Innovation Campus di Peschiera Borromeo.

Gli eventi sono aperti a tutti, membri delle community e non, studenti, hobbisti, professionisti, sviluppatori Windows e Web, sviluppatori Microsoft e non, perchè Build porterà moltissime novità che non potranno essere ignorate.

Per chi parteciperà agli eventi ci sarà un simpatico gadget, oltre all'aperitivo dopo la keynote dove mangiare e bere tutti insieme, e discutere "a caldo" delle novità!

Mi raccomando, non mancate, sarà un appuntamento con la storia!!!

-Lorenzo


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Guest post: Integrare la nostra applicazione all'interno dell'hub delle foto con Windows Phone Mango

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Questo post è stato scritto da Matteo Pagani, MVP Device Application Development, il progetto di esempio lo trovate qui.

 

Premessa: questo articolo è basato su Windows Phone Mango ed è stato testato con la Beta 2 del Windows Phone 7.1 SDK. Le modalità di integrazione nell'hub delle foto, infatti, sono parzialmente cambiate rispetto alla versione precedente.

Se siete pratici del mondo di Windows Phone, saprete sicuramente che le applicazioni girano isolate l'una dall'altra: non è possibile accedere dalla nostra app ai dati memorizzati da un'altra applicazione. Per questo motivo, sono stati creati i launcher e i chooser, ovvero un modo per interagire con le applicazioni native (People, Pictures, Camera, ecc.) del sistema operativo. Se volete approfondire il discorso, ho pubblicato un po' di tempo fa sul mio blog personale una serie di post sull'argomento (parte 1 / parte 2 / parte 3 / parte 4).

A volte però si vorrebbe offrire ai nostri utenti un grado di interazione maggiore: mettiamo caso di aver sviluppato un'applicazione in grado di e laborare le immagini. L'utente sta sfogliando la sua libreria di foto tramite l'applicazione Pictures, quando ne trova una che vorrebbe elaborare con la nostra applicazione: in condizione normali, sarebbe costretto a tornare al menu principale di Windows Phone, lanciare la nostra applicazione e da lì, tramite le funzioni disponibili, andare a selezionare la foto da importare tramite il chooser dedicato.

Come potete immaginare, questo scenario pecca un po' di usabilità: sarebbe bello se l'utente potesse selezionare la foto da elaborare con la nostra applicazione direttamente dalla sezione Pictures.

E chi dice che non possiamo farlo? Sorriso

L'hub delle foto

In Mango abbiamo la possibilità di agganciare la nostra applicazione in due punti dell'hub delle foto:

  • Integrarla nel panorama: se sul vostro device avete installato almeno un'applicazione in grado di elaborare immagini (o meglio, che è stata dichiarata come tale dallo sviluppatore) nell'hub delle foto ci sarà un item nel panorama chiamato Apps, nel quale verranno elencate.
  • Integrarla nell'application bar: nella versione precedente di Windows Phone, nel momento in cui selezionavate una foto era a disposizione nel menu contestuale nell'application bar una voce chiamata Extras, che mostrava una serie di applicazioni che erano in grado di interagire con la vostra applicazione. Questa feature è rimasta, solo che la voce di menu è stata rinominata in Apps.

Come fare per supportare entrambi gli scenari? Le operazioni da effettuare sono due:

  • Istruire la nostra applicazione affinché risulti disponibile tra quelle visu alizzate nell'hub delle foto.
  • Gestire l'eventualità che questa venga aperta in seguito all'utilizzo del menu Apps.

Integrarsi nell'hub delle foto

Rendere disponibile la nostra applicazione tra quelle elencate nell'hub delle foto è molto semplice: è sufficiente aggiungere una dichiarazione nel file di manifest.

Il file di manifest è un file XML, chiamato WMAppManifest.xml e rintracciabile sotto la cartella Properties del progetto, che definisce una serie di informazioni indispensabili al sistema operativo per capire cosa fa la nostra applicazione: vengono dichiarate ad esempio le capabilities (ovvero le funzionalità del telefono utilizzate), i background agent e così via.

Nel file di manifest esiste una sezione apposta per l'estensibilità della nostra applicazione, chiamata Extensions. Di default, non esiste: dobbiamo perciò aggiungerla a mano in un punto qualsiasi, all'interno del nodo App.

Ecco la dichiarazione da inserire per rendere disponibile la nostra applicazione tra quelle visualizzate nell'hub Pictures:

<Extensions>

      <Extension ExtensionName="Photos_Extra_Hub" ConsumerID="{5B04B775-356B-4AA0-AAF8-6491FFEA5632}" TaskID="_default" />

</Extensions>

Il gioco è fatto! Non ci sono altre operazioni da fare, dato che ci stiamo limitando a creare un nuovo punto di ingresso da cui l'utente può lanciare l'applicazione. Diverso è il discorso se vogliamo agganciarci al menu contestuale Apps, come vedremo tra poco.

Agganciarsi al menu Apps

Dato che anche agganciarsi al menu Apps significa estendere la nostra applicazione, la modalità è la stessa che abbiamo visto per l'integrazione con l'hub delle foto: dobbiamo inserire una dichiarazione nel file di manifest, nella sezione Extensions.

<Extensions>

      <Exten sion ExtensionName="Photos_Extra_Viewer" ConsumerID="{5B04B775-356B-4AA0-AAF8-6491FFEA5632}" TaskID="_default" />

</Extensions>

La differenza è però che questa volta non è finita qui: inserendo questa dichiarazione ci siamo, infatti, limitati ad inserire la nostra applicazione tra quelle disponibili nel menu contestuale Apps. Dobbiamo però gestire il fatto che l'utente possa selezionare una foto e dopodiché scegliere la nostra applicazione dal menu contestuale.

Recuperare l'immagine selezionata dall'hub delle foto

Per recuperare l'immagine scelta dall'utente e importarla nella nostra applicazione dobbiamo posizionarci nella pagina principale (quella che, per intenderci, viene mostrata all'avvio, tipicamente MainPage.xaml) e intercettare l'evento OnNavigatedTo. Questo evento, legato al sistema di navigazione di Silverlight / Windows Phone, viene invocato nel momento in cui l'utente si è spostato verso la pagina.

Se conosciamo il funzionamento della navigazione nelle applicazioni Silverlight o Windows Phone, sapremo che non è molto diversa dalla navigazione tra pagine web: quando invochiamo il metodo Navigate esposto dal NavigationService dobbiamo specificare un oggetto di tipo Uri che contiene il percorso della pagina a cui vogliamo portare l'utente (ad esempio, /Views/View.xaml). In più, esattamente come nelle pagine web, possiamo passare delle informazioni in query string (ad esempio, /Views/Views.xaml?ID=5).

Il menu Apps utilizza proprio questa tecnica per passarci l'informazione relativa all'immagine scelta: nel caso in cui l'applicazione sia stata aperta da tale menu, l'URL della pagina conterrà un parametro in query string chiamato token con una stringa univoca che identifica la nostra immagine.

Ecco come possiamo fare, all'avvio della nostra ap plicazione, a determinare se questa sia stata aperta in maniera tradizionale e, in caso contrario, a salvarci il valore del parametro token.

protected override void OnNavigatedTo(System.Windows.Navigation.NavigationEventArgs e)
        {
            string token = string.Empty;
            NavigationContext.QueryString.TryGetValue("token", out token);
            if (!string.IsNullOrEmpty(token))
            {
                MessageBox.Show(token);
            }
            else
            {
                MessageBox.Show("Token not found");
            }
        }
 

L'oggetto NavigationContext espone diverse informazioni sul contesto attuale della navigazione, tra cui anche tutte le query string che sono state passate nell'URL.

Ecco perciò che utilizziamo il metodo TryGetValue per cercare di recuperare il valore del parametro token: se questo esiste, la variabile token sarà valorizzata con tale valore, altrimenti sarà vuota.

Quello che facciamo dopo è molto semplice: mostrare a video un messaggio con il token nel caso sia stato trovato o un messaggio di avviso nel caso il parametro non ci sia.

Come testarlo?

Per testare questa funzionalità abbiamo bisogno di un device reale: l'emulatore infatti è basato su una immagine minimale del sistema operativo, perciò non contiene l'applicazione Pictures che ci servirebbe per testare la funzionalità.

Una volta collegato il nostro device, premiamo F5 e lanciamo l'applicazione: al primo avvio comparirà il messaggio Token not found, dato che l'abbiamo aperta in modo tradizionale.

Ora chiudiamo l'applicazioni, andiamo nell'hub Pictures, selezioniamo una foto qualsiasi e poi dalla application bar selezioniamo la voce Apps: se abbiamo fatto tutto correttamente, nell'elenco comparirà anche la nostra applicazione. Selezioniamola e a questo punto questa si aprirà, mostrando a video il token.

Rendiamo le cose più interessanti

Abbiamo appena dimostrato che l'integrazione funziona: mostrare un messaggio a video non è però molto utile. Vediamo perciò di fare qualcosa di più interessante, come mostrare l'immagine selezionata all'interno della nostra applicazione.

Innanzitutto dobbiamo inserire nella nostra pagina un controllo di tipo Image, nel quale visualizzare l'immagine:

<Grid x:Name="ContentPanel" Grid.Row="1" Margin="12,0,12,0">
            <Image x:Name="ExampleImage" Width="300" HorizontalAlignment="Center" VerticalAlignment="Center"></Image>
        </Grid>

Come facciamo dal token a recuperare lo stream dell'immagine vera e propria, così da poterlo utilizzare ed elaborare a nostro piacimento? Ci viene in nostro aiuto la classe MediaLibrary, che non fa parte di Silverlight ma di XNA. Per poterla utilizzare, infatti, dobbiamo aggiungere una reference alla libreria Microsoft.XNA.Framework.

        protected override void OnNavigatedTo(System.Windows.Navigation.NavigationEventArgs e)
        {
            string token = string.Empty;
            NavigationContext.QueryString.TryGetValue("token", out token);
            if (!string.IsNullOrEmpty(token))
            {
                MediaLibrary library=new MediaLibrary();
                Picture picture = library.GetPictureFromToken(token);
 
                BitmapImage image = new BitmapImage();
                image.SetSource(picture.GetImage());
                ExampleImage.Source = image;
 
            }
            base.OnNavigatedTo(e);
        }

Una volta istanziata la classe MediaLibrary, abbiamo a disposizione il metodo GetPictureFromToken che serve proprio per gestire casi come questi: dato un token identificativo di una immagine ci restituisce un oggetto di tipo Picture, il quale contiene tutte le informazioni sulla nostra immagine (dimensioni, nome del file, data in cui è stata sc attata, ecc.). In più, espone un metodo chiamato GetImage che restituisce l'immagine vera e propria sotto forma di oggetto di tipo Stream.

Il gioco è quasi fatto: ora ci basta creare un nuovo oggetto di tipo BitmapImage, utilizzarne il metodo SetSource (che inizializza l'immagine proprio partendo da un oggetto di tipo Stream), dopodichè assegnare l'immagine alla proprietà Source del nostro controllo di tipo Image.

Ora premiamo nuovamente F5, rifacciamo il deploy dell'applicazione sul nostro device e ripetiamo l'esperimento di prima: se tutto è andato a buon fine, l'immagine scelta comparirà al centro della nostra pagina.

In conclusione

Come avete potuto vedere, è piuttosto semplice integrare le nostre applicazioni fotografiche con l'hub delle foto, così da garantire maggiore usabilità e semplicità d'uso.

L'articolo è corredato da un progetto di esempio in cui trovate implementato concretamente quello di cui abbiamo parlato: in più, l'applicazione finale implementa anche il chooser PhotoChooserTask, che permette all'utente di andare a selezionare una foto direttamente nell'applicazione stessa. In questo modo, abbiamo supportato entrambi gli scenari possibili che consentono all'utente di importare una foto nella nostra app.


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Online l'evento virtuale su Windows Phone "Mango"

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Come tutti ormai sapete da qualche settimana è possibile scaricare la Beta 2 del Windows Phone SDK per sviluppare su Windows Phone 7 e “Mango” (il nome in codice della prossima versione). Gli sviluppatori che hanno un account sul Marketplace possono inoltre scaricare la ROM aggiornata del telefono in anteprima per tutti i modelli disponibili in Italia Sorpresa.

Per permettervi di studiare al meglio la nuova piattaforma e di passare l’estate divertendovi a programmare le vostre applicazioni, abbiamo preparato un evento online composto da una keynote, condotta da Gabriele Castellani e Marco Agnoli, con la partecipazione mia e di Giuseppe Guerrasio, e da 6 sessioni di approfondimento tecnico:

  • Introduzione allo sviluppo per Windows Phone – Cristian Civera
  • Il design delle applicazioni Windows Phone – Roberto Cavallini
  • Le novità della piattaforma di sviluppo in Windows Phone "Mango" – Lorenzo Barbieri
  • Multitasking nelle applicazioni Windows Phone "Mango" – Matteo Pagani
  • Live Tile e notifiche in Windows Phone "Mango" – Michele Locuratolo
  • Phone + Cloud in pochi clic con Azure Toolkit per Windows Phone 7 – Roberto Freato

Nelle demo della keynote vedrete anche alcune applicazioni già disponibili per Windows Phone 7 aggiornate per Mango, oltre ad una versione di Drop01 Experiment che sfrutta l’integrazione tra XNA e i controlli Silverlight per menu, opzioni, hi-score, etc…:

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Cosa aspettate… guardate la keynote e le sessioni di approfondimento, fateci sapere di quali altri contenuti avete bisogno per realizzare applicazioni per questa piattaforma sempre più potente e facile da programmare, poi scaricate i tool e realizzate le vostre applicazioni!

P.s. vi ricordo che tra i tool è disponibile anche l’emulatore di Windows Phone Mango contenente Internet Explorer 9 in versione Phone, con cui testare la compatibilità dei vostri siti in versione mobile o in versione completa (anche in HTML 5) sfruttando l’accelerazione grafica e il supporto (anche nell’emulatore a partire da questa versione) dei video in H.264, e che è possibile, all’interno di applicazioni Silverlight, usare il WebBrowserControl nuovo per integrare al meglio il mondo delle applicazioni native con quello del web.

Buon divertimento! A bocca aperta

-Lorenzo


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Orchard localizzato in Italiano

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Come penso sappiate Orchard è un progetto gratuito, open source e soprattutto community-focused

Orchard è scaricabile dal sito del progetto e da poco potete scaricare anche i file localizzati in Italiano, consentendovi quindi di avere l'interfaccia  localizzata.

Il lavoro di localizzazione è stato portato a compimento da Simone che si è occupato della localizzazione in Italiano collaborando il team di Orchard insieme ad un altro gruppetto di volenterosi.

Oggi ha fatto un post con l'annuncio: qui il post in inglese, qui quello in Italiano, dove trovate anche le istruzioni su come aiutare la community a migliorare la traduzione e tenerla aggioranta.

Quindi:

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Buon divertimento con Orchard!

Pietro Brambati, Developer Evangelist, Microsoft Italia


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Sviluppatori di applicazioni Windows Phone: E' arrivato "Mango" Beta 2

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Con un post sul  blog ufficiale, è appena stata annunciata la disponibilità dei Windows Phone Developer Tools per “Mango” e della possibilità di scaricare le ROM Beta di Mango per i telefoni “commerciali”, senza dover richiedere a Microsoft dei prototipi.

Le ROM sono disponibili per tutti gli sviluppatori che hanno un account di publisher sul Marketplace, per una serie di paesi, tra cui l’Italia, nelle cinque lingue di lancio, incluso l’italiano e per tutti i telefoni disponibili in commercio.

In questo modo, oltre a testare i nuovi tool di sviluppo potete provare tutte le nuove funzionalità del telefono, e soprattutto, potrete andare dai vostri amici e mostrare un telefono aggiornato mesi prima del lancio ufficiale (sport in cui, da buon geek, mi diverto sempre molto Sorriso).

Attenzione: la ROM è in Beta, seguite attentamente le istruzioni alla lettera, incluso il fatto di fare il backup completo e di tenerlo da parte e custodirlo gelosamente, perchè nei vari passaggi c’è il rischio di commettere errori e di rendere il telefono inutilizzabile. In ogni caso, per qualsiasi problema, partite dai forum ufficiali, ma non preoccupatevi, essendo un programma di early access, sono state predisposte una serie di risorse per supportare anche chi ha avuto problemi.

 

Ricapitolando, ecco le cose che dovete fare:

  1. Scaricate i tool
  2. Aggiornate il vostro telefono
  3. Correte a mostrarlo a tutti! Sorriso
  4. Iniziate a realizzare applicazioni che usano tutte le nuove funzionalità, incluso il fast app resume, le nuove Live Tile, il Motion Sensor, le socket, l’accesso alla fotocamera diretto e la possibilità di fare applicazioni di realtà aumentata.

Nei prossimi mesi uscirà un aggiornamento dei tool, che conterrà la licenza go-live per pubblicare le applicazioni Mango sul Marketplace, ma non aspettate, iniziate fin da subito a sfruttare le possibilità offerte dalla nuova piattaforma!

Non vorrete arrivare tardi all’appuntamento con il lancio della nuova versione di Windows Phone, le vostre applicazioni devono essere in prima fila!

A questo link trovate le release notes dei tool di sviluppo, leggetele perché come tutte le beta ci sono ancora delle cose da sistemare.

 

Se siete studenti avete una possibilità in più!

Ci sono 50 HTC Mazaa, che includono anche il supporto al giroscopio, che verranno dati agli studenti registrati su DreamSpark che invieranno i migliori prototipi di applicazione realizzati con Sketchflow.

Partecipare &e grave; semplice:

  1. Registratevi su DreamSpark (se non l’avete già fatto)
  2. Scaricate gratuitamente Expression Studio Ultimate e i nuovi Windows Phone Developer Tools
  3. Scaricate lo Sketchflow Template for Windows Phone e create un mock-up con Sketchflow della vostra app
  4. Pubblicatelo da qualche parte, e  twittate il link con l’hash tag #WPAppItUp
  5. Il team di Windows Phone guarderà i prototipi e contatterà i migliori per spedirgli l’unico device che al momento ha tutte le feature hardware di Mango.

Che dire… buon download… e buon Mango a tutti i developer!

-Lorenzo


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