Di questi tempi non sono per nulla sorpreso di sapere che un progetto come TOR abbia dei legami più che sospetti col governo americano. La manfrina della NSA che “sorveglia TOR” mi è da subito suonata un po’ ridicola: figuriamoci se questi disinvolti signori si lasciano passare un canale di comunicazione crittografato sotto il naso senza riempirlo di backdoor.
In effetti, come testimonia l’ottimo Pando Daily, pare che la maggior parte degli sviluppatori di TOR abbia ricevuto finanziamenti proprio dal governo USA.
Il che pone immediatamente una questione: quante attività illecite (pedopornografia, traffico d’armi, di droga, di medicinali etc.) i “patron” del progetto ...
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