Un team di venticinque persone è al lavoro per sviluppare un motore di ricerca basato sui 'like' degli utenti. Intanto si lavora per l'IPO, prevista a maggio.
Seppur funzionali, a Facebook le funzioni di ricerca attualmente implementate non bastano più. Nonostante Bing, che le alimenta, e nonostante l'approccio estremamente essenziale. Così la società di Mark Zuckerberg (nella foto a lato) avrebbe deciso di cambiare radicalmente rotta mettendo al lavoro su un nuovo motore di ricerca, sviluppato specificamente in chiave social, Lars Rasmussen, approdato in azienda nel 2010 su chiamata diretta da parte dello stesso CEO. Del resto Rasmussen ha un passato di non poco rilievo in Google, dove ha contribuito alla sviluppo di Google Maps e di Wave, che, guarda caso, va in pensione proprio in questi giorni.
Rasmussen sarebbe al momento alla guida di un team di circa venticinque ingegneri che hanno il compito di dar vita a qualcosa di davvero nuovo, che non ricalchi in alcun modo ciò che Google ha già fatto ma che sappia guidare l'utente attraverso profili, aggiornamenti di stato, video, articoli, note utilizzando come chiave il pulsante like presente su ogni elemento: il crawling non avverrebbe dunque sull'intero Web, ma solo sulle pagine del network, sfruttando le indicazioni provenienti dagli stessi utenti, che appongono i loro like su articoli, ricette, consigli per lo shopping.
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